Dopo un inizio particolarmente claudicante, il Vicenza Femminile sembra aver definitivamente trovato il proprio passo collezionando 6 vittorie nelle ultime 7 gare. Erika Maran, Presidentessa del club e fresca anche di annuncio come coordinatrice nazionale del calcio femminile per la LND, si è raccontata sulle pagine di L Football. Queste le sue dichiarazioni:
“Lo scorso anno ci siamo impegnati per mettere a posto l’organigramma e seguire la Prima Squadra. Abbiamo perso il campionato per un solo punto, nonostante avessimo il migliore attacco e la miglior difesa. Però abbiamo vinto la Coppa Italia. In questa stagione, invece, ci stiamo concentrando sul settore giovanile e sull’inserimento nell’organigramma di figure chiave, tutte persone che hanno sposato il progetto calcio femminile e di cui mi fido cecamente, dall’ambito dei social media a quello sanitario, dalla logistica al magazzino.”
“Non si parla solo di calcio ma della formazione di giovani donne. Le ragazze vanno seguite dal punto di vista della crescita fisica ma anche psicologica, bambine che affrontano il primo ciclo e lo fanno su un campo di pallone. Devono imparare a vivere anche lo spogliatoio nella sua specificità. E mi rendo conto che, se le ragazze lavorano bene, crescono con una grande capacità di problem solving che è poi quella che devono avere scendendo in campo in ogni partita.”
“Davanti alle famiglie diventiamo credibili grazie alle attività che presentiamo alle ragazze, a cominciare dal supporto sanitario, non solo in caso di infortunio, grazie a una partnership con il gruppo Garofalo Health Care, che segue le nostre calciatrici anche come medicina preventiva, oltre a mental coach, psicologo dello sport e nutrizionista. Ogni primo lunedì del mese, il direttore tecnico Giordano Frigo incontra i nostri mister per un confronto continuo e un costante aggiornamento.”
“Il ruolo con la LND? Il mio intento è mettere ordine nelle società già esistenti, lavorare nei settori giovanili e far dialogare di più FIGC e LND. La nostra Nazionale maggiore sta soffrendo il problema che si vive nelle aziende, quello del passaggio generazionale. Prima o poi troverà posto con la maglia azzurra anche una delle nostre ragazze.”
“Il mio sogno? Portare il Vicenza Calcio in Serie A. Un ringraziamento particolare va a chi sta credendo in me, i miei collaboratori sono bravissimi a capirmi al volo. Tutti insieme lavoriamo solo per il bene delle nostre ragazze.”