Alice Guizzonato, giovane attaccante del Venezia Calcio 1985, si è raccontata ai microfoni di ‘milleunadonna.it’ tornando a parlare dell’ultima stagione della formazione lagunare, sicuramente al di sotto delle aspettative nel Girone B della terza serie. Queste le sue considerazioni: “Ho iniziato a tirare i primi calci ad un pallone sin da piccola con mia cugina, all’età di 6 anni. A seguire sono approdata con i maschietti nel Marcon prima di approdare nel femminile a Venezia, avendo la possibilità di fare esperienza anche a Coverciano”.
“Lo scorso anno non siamo riuscite ad arrivare tra le prime cinque del girone, subendo una flessione nella seconda parte dell’annata. I numerosi infortuni e le defezioni di diverse ragazze per motivi di studio hanno condizionato il nostro rendimento, fermo restando che a livello caratteriale potevamo rendere di più, essendoci mostrate particolarmente arrendevoli con squadre alla nostra portata. Nella passata stagione non ho avuto tanto spazio per diversi motivi, ma ho cercato di farmi trovare pronta nelle occasioni in cui sono stata buttata nella mischia. Avrei potuto e dovuto dare di più ma non sempre è stato possibile mettersi in mostra”.
“Il nostro punto di forza è lo spirito di gruppo, il conoscersi da diverso tempo, l’amicizia che va al di là del rettangolo di gioco sono il nostro valore aggiunto. Abito vicino al campo da calcio e la circostanza di essere del territorio e di rappresentare pertanto la città dove abito è un ulteriore elemento che mi identifica e motiva, creando senso di appartenenza”.
TCF
