In occasione della preparazione al prossimo campionato, il Trento Femminile ha ospitato un allenamento congiunto con il Riva del Garda. All’appuntamento, oltre al patron delle gialloblù, era presente Massimo Baroni, rappresentate di Alba Chiara APS, un’associazione locale che si occupa di contrastare la violenza sulle donne. Un tema purtroppo ancora attuale, come testimonia il recente femminicidio della bolzanina Celine Frei Matzohl, motivo per il quale le due squadre hanno giocato con il lutto al braccio.
Nell’occasione il Presidente trentino Luca Maurina ha lanciato questo messaggio: “I valori dello sport nascono e si riconoscono nei valori fondanti della vita, per questo non siamo indifferenti a chi la offende e, con la violenza, procura dolore e morte. Mentre stavamo giocando la nostra partita, un nuovo femminicidio è stato compiuto in Alto-Adige: un pugno allo stomaco che però deve rafforzare la nostra volontà di continuare a testimoniare il valore della vita e l’importanza del suo rispetto. Lo faremo con la stessa determinazione con cui giochiamo a calcio, per contribuire a far sì che questa barbarie non cada nell’indifferenza. Se a soffrire, anche qui vicino a noi, sono proprio le donne, come società non possiamo che continuare a tenere alta l’attenzione ed amplificare la voce di chi lavora, proprio come l’associazione Albachiara, per contribuire allo sviluppo di una cultura di attenzione e rispetto”.
TCF