Mauro Ardizzone, autore di un grande lavoro sin dal momento del suo arrivo alla guida della Torres Femminile, con una Serie B conclusa al 5° posto, ha parlato sulle pagine de La Nuova Sardegna analizzando la grande annata disputata ma soprattutto spostando il focus sulla prossima stagione. Queste le sue dichiarazioni:
“Il merito del 5° posto è delle calciatrici. La squadra mi è piaciuta molto fin dal primo allenamento, ho capito subito che era un bel gruppo, pronto a lavorare e a sacrificarsi. Il cambio di allenatore non è semplice, invece ha funzionato, si è creata una bella alchimia. Sapevo che potevamo fare un bel percorso. Grazie ragazze, siete state fantastiche.”
“Il prossimo anno continueremo il progetto iniziato a marzo. Ringrazio il Presidente Budroni e il Direttore Muggianu per la fiducia. Stiamo lavorando per affrontare di nuovo il campionato di Serie B. Quest’anno, dopo la retrocessione di Lazio, Napoli ed Hellas Verona sarà veramente dura. Il mercato è già aperto, stiamo cercando dei profili adatti a un campionato così competitivo e stiamo parlando con le nostre giocatrici, mi auguro che molte di loro continuino a giocare con noi. L’asticella quest’anno si alza. Dobbiamo iniziare un capitolo nuovo e onorare la gloriosa storia della Torres, la squadra più titolata d’Italia, che ha regalato al calcio femminile veri e propri miti, come il tecnico della Nazionale Milena Bertolini, Carolina Morace e Patrizia Panico. Mi piacciono le sfide, sono pronto.”
“Prima di Sassari, ho seguito per 13 anni il settore giovanile del Milan, poi le accademie internazionali, quindi il Metropolitanos nella Lega I, in Venezuela, e il Mons Calpe a Gibilterra, in Serie A, infine il Jakarta in Indonesia. Tutti maschi. Il calcio femminile però lo seguivo e quando mi hanno proposto di allenare la Torres non ci ho pensato un attimo. E ho avuto ragione. Il calcio femminile è un movimento sano, le calciatrici hanno la vera passione per il pallone, c’è in generale un rispetto maggiore e in Italia sta crescendo. Il fatto che le giocatrici siano diventate professioniste è un passo importante. Le donne meritano questo spazio. Non vedo l’ora di vedere la Nazionale di Milena Bertolini agli Europei, in Inghilterra.”
“La Torres merita di ritornare nell’Olimpo delle grandi. Con la sua storia gloriosa è un patrimonio di tutta la Sardegna. Mi auguro che ci sia più attenzione da parte della Regione a questa realtà. Il movimento femminile sta crescendo alla velocità della luce, ma ci sono ancora poche sponsorizzazioni, pochi introiti.”
“La società sta facendo un grande lavoro sul settore giovanile, Valentina Congiu e Maria Grazia Ladu sono prodotti del vivaio, così come Angela Congia (che è in Nazionale U15) e Antonia Peddio. E ci sono ragazzine fortissime, come la Zeni e la Pala, che ha 14 anni hanno talento da vendere. Il nostro obiettivo è far sì che il settore giovanile diventi il serbatoio della Prima Squadra. E magari aprire scuole calcio in altre zone della Sardegna.”
“Aveva ragione Pozzecco? Ci siamo rivisti l’altro giorno a Milano. Gli ho fatto i complimenti per la sua nomina a Ct della Nazionale di basket e l’ho ringraziato per la dritta. ‘Vai di corsa’ mi aveva detto, aveva ragione lui.”
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