Lei due Champions le ha vinte. Entrambe con la maglia del Lione. Sara Bjork Gunnarsdottir ci riprova con la Juventus. La fuoriclasse islandese per il momento ha avuto un rendimento da 6-6,5 in questa prima parte della stagione. Sufficiente ma non travolgente. Però, come diceva Gianluca Vialli “quando il gioco si fa duro devono entrare in scena i duri”. O visto che parliamo di calcio femminile “le dure”. Quindi tocca a Gunnarsdottir. La Champions è la sua casa. Lo ha dimostrato anche nello spareggio per conquistare la fase a gironi. L’islandese ha segnato un gol pesante contro il Koge. Contro lo Zurigo serviranno altre magie. E soprattutto servirà la serenità di chi vive la Coppa senza ansia. Ma solo con la voglia di essere protagonista.
TCF (1 – segue)