Chissà quante volte Martina Piemonte ha ripensato a dove era finita più o meno un anno fa. L’attaccante era stata fatta scivolare fuori rosa nella Fiorentina di coach Panico e nelle voci del calcio femminile veniva continuamente descritta come una giocatrice “complicata” da gestire. Bugie. Il merito di Martina e dei suoi manager è stato quello di aspettare la proposta giusta per ripartire. Rinunciando, ad esempio, a un pressing importante del presidente Verga che la voleva nel suo Como impegnato nel tentativo di vincere il torneo cadetto. Poi, di colpo, tutto è diventato bello. La proposta del Milan Femminile, una nuova sfida intrigante, la convocazione in Nazionale. Una scalata continua. Che sta andando avanti anche nelle ultime prestazioni della squadra rossonera. Piemonte è stata una delle poche a salvarsi nel disastroso derby. E non solo per il gol che ha realizzato. Se Asllani e Thomas viaggiano sulle montagne russe (a volte protagoniste, altre volte inesistenti) Martina è per Ganz la sicurezza. Unica per caratteristiche tecnico-tattiche. Insostituibile.
TCF (1 -segue)