Fino a qualche mese fa incantava a Bahia e al San Josè. Scatti, dribbing, il pallone attaccato al piede. Come è nel Dna di chi fa calcio in Brasile. Il Pomigliano ha avuto l’intuizione (e la soffiata) giusta ed è riuscito ad ingaggiare la bomber Verena Amorin, classe ’95, un’artista del pallone. Quando si parla di sudamericane (maschi o femmine) il timore è sempre quello dell’inserimento in un calcio diverso come quello italiano. Ma sono bastate le prime amichevoli per spazzare via questi timori. Verena ha subito cominciare a scaraventare palloni in rete. E ora a Pomigliano si balla la samba del gol.
TCF (1 – segue)