Non è che scopriamo oggi Lineth Beerensteyn. Non si gioca alcuni anni nel Bayern Monaco se non si hanno valori importanti. Tecnici e anche fisici. Però, ammettiamolo, l’olandese da quando indossa la magia bianconera è andata oltre qualsiasi aspettativa. Da brava calciatrice è diventata una stella. Joe Montemurro ha capito di avere in mano una pietra preziosa. Contro l’Arsenal le ha costruito una gara su misura. Girelli pronta ad abbassarsi per ricevere palla e lei, la freccia Oranje, a tagliare verso la porta delle Gunners. Esercizio eseguito a mille all’ora. E alla faccia di chi l’aveva descritta come una punta con pochi gol in tasca ancora una volta ha dimostrato di avere la freddezza della vera killer. Questa Beerensteyn ha impreziosito la squadra bianconera e dato valore al calcio femminile italiano.
TCF (3 – fine)