In questa fantastica cavalcata europea della Roma Femminile abbiamo dedicato poco spazio ad Alessandro Spugna. La squadra giallorossa ha tante stelle da copertina che ti stregano gli occhi. E che rubano attenzioni. Ma, c’é un ma. La facilità con la quale Giugliano e compagne hanno affrontato la loro prima Champions è figlia di un progetto tattico iniziato un anno fa con il nuovo allenatore. Il calcio di Spugna è un calcio internazionale. Abituare la sua squadra a cercare di imporre il proprio gioco, privilegiare l’idea offensiva sono l’abc delle grandi formazioni europee. La Roma era pronta a questo nuovo scenario. Spugna è il Montemurro tutto italiano di cui avevamo bisogno. E nessuno si sorprenda se tra qualche anno riceverà una chiamata importante magari da qualche club della Super League inglese. Facendo così il percorso opposto del bravissimo Joe.
TCF (1 – segue)