Quando ha lasciato giovanissima la Juventus per andare a maturare esperienze in giro per l’Italia era considerata una “dieci”. Una calciatrice tutta tecnica, brava a muoversi tra le linee e abile a cercare la porta avversaria e a servire assist. Strada facendo la stellina Sofia Cantore ha vissuto altre esperienze tattiche. Nella passata stagione con la maglia del Sassuolo si è ritrovata a fare la punta esterna. Pronta a partire larga a sinistra e a chiudere al centro andando a caccia di gol.
Joe Montemurro invece ha scelto di battere una strada diversa. Di costruire una Cantore centravanti. E l’idea funziona. Contro il Koge, appena entrata, ha preso palla appena fuori area, ha puntato un’avversaria è entrata nei sedici metri e ha sparato un siluro che ha fulminato il portiere danese. Cantore non è Girelli. Non lo sarà mai. Ma può diventare una grande prima punta e una grande bomber. Per la gioia della Juve e della Nazionale.
TCF (3 – fine)