E’ andata bene alla squadra di Alessandro Spugna. C’erano tante mine vaganti in questo nuovo passaggio giallorosso in Champions. Invece l’avversaria è “umana”. E abbordbile. La Roma tira un sospiro di sollievo e comincia subito a studiare lo Sparta Praga. La formazione ceca ha di gran lunga più storia a livello internazionale rispetto a Giugliano e compagne. E’ un gruppo solido, di esperienza, tutto sostanza. La Roma ha invece più qualità e più individualità. Provando a sbilanciarsi in una percentuale diremmo 65% per le giallorosse e 35% per lo Sparta. Forse siamo un po’ generosi con le giallorosse, ma va bene così.
TCF