Certo, la Roma Femminile conquisterebbe l’accesso alla prestigiosa fase a gironi di Champions anche ottenendo un semplice pareggio con lo Sparta Praga. Magari un grigio 0 a 0. Tutto vero, tutto giusto. Ma anche tutto molto pericoloso. La squadra di Spugna ha una sua precisa identità che la porta, sempre e comunque, a cercare di proporre un calcio offensivo. Con il preciso obiettivo di riuscire a segnare un gol in più rispetto alle avversarie.
Uno stile che l’ha aiutata a crescere di stagione in stagione. E che Giacinti e compagne dovranno riproporre anche contro lo Sparta Praga. Snaturarsi per un gelido calcolo sarebbe un clamoroso autogol. Quindi ci aspettamo la solita Roma. Nata per attaccare. Anche in Champions.
TCF (2 – fine)