ROMA FEMMINILE
Ceasar 7: è chiamata a fare un’unica grande parata e la fa
Kollmats 6: nessun particolare pericolo dalle sue parti, nessuna sbavatura
Linari 5: soffre le ripartenze di Taty nel primo tempo lasciando anche il buco centrale in occasione della chance di Amorim. Appannata
Minami 6,5: dalla sua parte non si passa mai, quando può chiude anche per le altre compagne
Serturini 7: partita di gamba e vivacità coronata con il gol del vantaggio. Un’ora di grande qualità la sua (dal 63′ Glionna 6: continua sul solco di Serturini provandoci ogni tanto da fuori)
Andressa 6,5: in una partita non straordinaria, riesce comunque a mettere la sua griffe avviando l’azione del gol dell’1-0 con l’assist per Serturini (dall’86’ Kramzar sv)
Giugliano 6: partita giocata gestendo ritmi e geometrie, con qualche tentativo dalla distanza
Cinotti 6,5: partita discretamente piena la sua. Contrasta, accompagna e quando può conclude (dal 63′ Greggi 5,5: entra in maniera poco focalizzata finendo per innervosirsi. Viene anche ammonita)
Landstrom 6,5: senza svolazzi, ma sulla sua fascia di competenza è un martello (dal 76′ Haavi 7: quando anche un solo quarto d’ora basta a far vedere a tutti quello di cui si è capaci. Accelerazioni, cross e dribbling)
Lazaro 5,5: non riesce a trovare il modo di procurarsi occasioni da gol, in un primo tempo molto chiuso. (dal 63′ Giacinti 7: entra e alla fine segna. Momento magico per lei)
Roman Haug 6,5: le compagne la cercano per le sue doti aeree e lei risponde presente. Riesce a firmare l’assist per il 2-0 conclusivo delle giallorosse
All. Spugna 6,5: prova di maturità per la sua Roma, passata con un solo grande spavento e tanta consapevolezza della propria forma fisica e psicologica.
Michele Cassano