INTER
Durante 7: ogni volta che viene chiamata in causa risponde presente, come un portiere di un top team. Pochi interventi ma tutti decisivi.
Sonstevold 5,5: non benissimo in fase di spinta, viene anche ammonita. Poteva fare meglio.
Kristjansdottir 7: ha sempre sotto controllo la situazione e sa gestire benissimo la prima fase di costruzione del gioco.
Van der Gragt 5,5: il suo ambientamento non si è ancora completato. Al momento è ancora un po’ in difficoltà.
Merlo 6,5: la capitana presiede la fascia, ma poi quando c’è da sganciarsi e venire a fare la mezz’ala in mezzo al campo lo sa fare con precisione e coraggio.
Karchouni 5,5: in una di quelle giornate dove gli inserimenti e le conclusioni arrivano ma senza frutto (dal 74′ Brustia sv)
Mihashi 6,5: la giapponese inizia a salire di colpi gestendo la zona centrale del centrocampo interista
Santi 7: Irene “Settebellezze”. Si propone in basso, in mezzo, in alto: ruba palloni e accompagna le azioni. Che spettacolo! (dall’88’ Pandini sv).
Bonetti 7: nel primo tempo capisce come muoversi, poi nella ripresa colpisce: rigore procurato e gol che sblocca la contesa, senza dimenticare l’innesco dell’azione che vale il raddoppio (dal 74′ Marinelli sv).
Polli 6: si sbatte tantissimo lavorando di sponda e creando corsie preferenziali per le compagne. A volte non è precisissima, ma la sua prestazione è sufficiente (dal 58′ Ajara Njoya 6,5: quando gli spazi si allargano e c’è bisogno di gas lei si rivela la giocatrice perfetta).
Chawinga 7: altro giro altra corsa. Pericolo numero uno, anche oggi a segno (dall’88’ Csiszar sv).
All. Guarino 7: l’Inter è prima con pieno merito. I frutti del suo lavoro continuano a vedersi: fine settimana dopo fine settimana.
Michele Cassano