COMO WOMEN
Korenciova 6,5: nonostante i due gol subiti, gioca una partita “presente” facendosi trovare pronta ogni qualvolta c’è da uscire o partecipare al gioco.
Brenn 6: laddove non arriva con il fisico e l’acume tattico, ci mette l’impegno e la grinta risultando scomoda per le avversarie.
Rizzon 5: Clelland la mette sotto a più riprese facendole passare un pomeriggio difficile.
Cecotti 5,5: negli accoppiamenti lei finisce più spesso con Sabatino avendo una vita un po’ più facile, per certi versi, anche se la sua performance non è così brillante.
Zanoli 5: al momento della sostituzione ci si rende conto della partita anonima disputata (dal 75′ Stapelfeldt 6,5: ha il merito di realizzare l’ultimo gol del campionato del Como rivelandosi la più lesta in mischia).
Pastrenge 5: fatica durante tutto l’arco della gara venendo anche ammonita.
Picchi 6: finché resta in campo è l’unica che prova a fare partita pari con le eccellenti centrocampiste del Sassuolo (dal 75′ Cavicchia 6: mette in campo geometria e personalità).
Karlernas 5: giornata spenta la sua che pecca nel mettere in campo ritmo e fisicità, le sue armi migliori.
Borini 6,5: per verve e personalità e la migliore in campo delle lombarde (dall’81’ Liva sv).
Beil 5: totalmente spenta e incapace di reagire agli impulsi (dal 58′ Carravetta 5,5: non riesce a trovare il cambio di passo che de la Fuente le chiede).
Kubassova 4,5: inizia la partita sbagliando il rigore e questo è un “timbro” negativo che le rimane addosso sino a quando non viene sostituita (dal 58′ Rigaglia 5: il suo ingresso non migliora le aspettative offensive del Como per la mezz’ora finale).
All. de la Fuente 5,5: dopo aver incassato negativamente l’errore dal dischetto di Kubassova, il suo Como non riesce a reagire andando progressivamente a spegnersi.