Maurizio Ganz ha centrato l’obiettivo che si era posto nel momento più difficile della sua stagione: arrivare alle spalle delle corazzate Roma e Juve. Ci è riuscito tra l’altro senza avere in pugno tutte le sue armi migliori. La stella Asllani, che era arrivata per cambiare faccia e livello al Milan Femminile, ad esempio durante la Poule Scudetto è stata più in infermeria che in campo. E Kamila Dubcova, arrivata in estate come il nuovo gioiello del calcio italiano, ha fatto più che altro panchina. Una volta di più Ganz ha vinto quando ha trovato la sua squadra. Magari con pochi fenomeni ma con tutte calciatrici disposte a seguire il suo pensiero. Ecco perchè Ganz deve confrontarsi con il direttore Elisabet Spina. Il prossimo per lui sarà l’anno della verità. E ha il diritto di giocarselo con il “suo” Milan. Un Milan da costruire nel mercato estivo.
TCF (1 – segue)