Non usiamo il termine “spia”. E’ antipatico e non rispecchia il carattere e lo spirito di Camelia Cesar. Ma è chiaro che il portiere rumeno, punto di forza della Roma di Spugna, avrà molte cose da raccontare allo staff tecnico della Nazionale rumena su qualità e difetti delle Azzurre. Una radiografia che partirà dalle compagne con le quali lavora ogni giorno. Proviamo a immaginare quali potrebbero essere i suoi “messaggi”: come arginare il talento di Giugliano (e attenti alle conclusioni dalla distanza del capitano giallorosso), come fronteggiare le accelerazioni di Glionna e i movimenti dentro l’area di rigore di Giacinti. Per novanta minuti saranno rivali. Poi, Ceasar tornerà a essere una delle protagoniste del campionato italiano.
TCF (2 – segue)