Sono state due grandi colpi del mercato di Milan e Sassuolo. Ma ancora Kamila Dubcova e Refiloe Jane non sono riuscite a lasciare il segno con le loro nuove maglie. La sfida tra rossonere e neroverdi è un ‘ottima occasione per entrambe per tornare a incantare. Tra l’altro contro le loro vecchie squadre.
Kamila nei primi due turni di Serie A ha sempre giocato. Ganz l’ha proposta da centrocampista classica. Limitandone le caratteristiche naturali. La stella ceca, classe ’99, ha conquistato tutti nel Sassuolo di Piovani muovendosi tra le linee. Seguendo l’istinto e cercando i tempi giusti per proporsi dentro l’area di rigore avversaria. Dubcova non è una regista ma quasi un finto nove. Più l’allontani dalla porta, più limiti la sua qualità.
I problemi di Refiloe Jane sono diversi. Il ruolo della sudafricana non è mai stato oggetto di dibattito. Lei era e resta una regista. Una leader. Lo è stata nei suoi tre anni nel Milan e nella sua Nazionale dove indossa la fascia di capitano, dove ha collezionato cento presenze (con dodici gol), dove ha vinto la Coppa delle Nazioni Africane. Il problema è che non è facile legare il gioco in una squadra rivoluzionata in tutti i reparti. Jane ci sta provando. Ma ha bisogno di tempo.
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