Sono le play di Inter e Juventus. Due giocatrici che hanno un innato senso tattico e che svolgono un doppio ruolo: proteggere centralmente la linea difensiva e dare ordine alla manovra. Due giocatrici di statura internazionale, due leader naturali, che hanno caratterstiche diverse. Sofie Pedersen è una recupera-palloni. Ha fisico e grinta. Non è, invece, una creativa. Quando imposta lo fa in maniera lineare, con passaggi corti, rischiando raramente il cambio di gioco o la verticalizzazione. Però se funziona Pedersen funziona la Juve.
Mana Mihashi è arrivata in estate. Non è ancora “padrona” dell’Inter come lo era invece del Sassuolo di Piovani. Tatticamente è una fuoriclasse. E’ brava a tagliare le linee di passaggio alle attaccanti avversarie perchè ha un naturale senso della posizione in campo. Rispetto a Pedersen a volte ama verticalizzare lei stessa accompagnando così la manovra offensiva. E conosce l’arte del passaggio vincente.
TCF (3 – fine)