Diciamoci la verità: siamo rimasti sorpresi nel non vedere Alia Guagni nell’elenco delle convocate. E’ vero, la stella del Milan non è al cento per cento a causa di qualche piccolo fastidio fisico. Ma la sua classe e la sua esperienza potevano essere utili, anzi preziosissimi, in una sfida come quella contro la Svizzera. Sia partendo titolare, sia entrando a partita in corso. Guagni, tra l’altro, ha dimostrato nel Milan di Ganz di poter interpretare con successo tutti i ruoli sulla corsia esterna. Un’ecletticità che è sicuramente un valore. Vedremo se cittì Bertolini cambierà idea per la fase finale dell’Europeo. Ma Guagni resta Guagni. Bisogna pensarci bene prima di lasciarla a casa.
TCF (3 – fine)