Talento classe 2001 in forza al Tavagnacco Femminile, Marta Grosso ha parlato sulle colonne di Calcio Femminile Italiano analizzando l’ultima stagione della compagine friulana e soffermandosi poi su quello che potrebbe essere il suo futuro. Queste le sue dichiarazioni:
“Gli obiettivi della stagione scorsa sono stati fin da subito ben chiari. Con la rosa che avevamo potevamo puntare ai primi posti della classifica, avevamo le potenzialità per farlo e nella prima parte del campionato lo abbiamo dimostrato. Successivamente però abbiamo avuto degli alti e bassi.”
“Personalmente ero molto soddisfatta dell’inizio del campionato, ho visto possibilità di crescita e maturazione sin dalle prime uscite. Purtroppo con il mercato invernale gli equilibri del torneo sono cambiati, così il nostro obbiettivo è diventato quello di rimanere in questa categoria. Nonostante questo credo che in ogni partita, nel complesso, abbiamo sempre dimostrato quanto lavoravamo durante la settimana e quanto ci tenevamo a dare il nostro meglio per la maglia che indossavamo.”
“Da due anni a questa parte il campionato di B è molto competitivo, cosa che a me piace molto. Non c’è mai nulla da dare per scontato, la prova è stata proprio la vittoria del Como alle ultime giornate. Il livello si sta alzando sempre di più e quest’ultimo si alzerà ancora, soprattutto con l’avvento del professionismo in Serie A. Spero che si darà sempre più spazio a noi giovani ragazze.”
“A livello personale ho avuto un buon inizio di campionato. Poi purtroppo ho riscontrato un periodo buio a causa di un piccolo infortunio, che per fortuna ho superato grazie all’aiuto dei medici. Sono molto contenta, invece, di come sono andate le ultime giornate. Ero fiera di me stessa e mi sono ritrovata bene in campo, spero proprio di iniziare la stagione come l’ho conclusa.”
“Penso che uno dei momenti più belli sia stato il ritorno alla vittoria dopo il periodo no. Devo dire che vincere e poter gioire con la squadra è sempre molto bello. Tavagnacco farà sempre parte di me, perché ci sono cresciuta ed ho appreso moltissime cose. Non sono spaventata però all’idea di poter cambiare dopo 11 anni. Un’esperienza nuova, magari anche lontana da casa, potrebbe farmi maturare ancora di più.”
Lascia un commento