Si sono tenute negli scorsi due giorni le semifinali della Supercoppa Spagnola, ormai da qualche stagione in scena con la formula della Final Four.

Nella prima gara a sfidarsi sono state Real Sociedad e Sporting Huelva. Un match dominato in lungo e in largo dalla compagine basca, che ha tenuto il pallino del gioco in mano per tutta la gara andando più volte al tiro ma non riuscendo mai ad essere concretamente incisiva sotto porta. Per la Real, 75% di possesso palla, anche se al termine dell’incontro vince solamente di misura per 1-0, sbloccandola al 64° grazie ad un guizzo di Alejandra Bernabé.

Decisamente con più emozioni, invece, il Clasico della serata di ieri, che vedeva confrontarsi Barcellona e Real Madrid. Parte subito forte la formazione blaugrana, che la sblocca al 24° grazie alla giovane Claudia Pina. Ma al 54°, Caroline Weir, campionessa blanca, disegna una magnifica punizione sulla quale Sandra Paños non può nulla portando il punteggio sull’1-1, risultato che chiude i tempi regolamentari. Da segnalare al 59° il rosso per doppia ammonizione di Irene Paredes, che lascia il Barça in inferiorità numerica per 60 minuti. Nonostante ciò, ai tempi supplementari è sempre il Barcellona a riportarsi in vantaggio, grazia a Mariona Caldentey che al 111° segna su calcio di rigore. La sfida si chiude poi sul 3-1, con Salma Paralluelo che insacca la terza rete catalana nei minuti di recupero finali.

Domenica dunque, alle ore 12:00, si affronteranno in Finale Real Sociedad e Barcellona, per il primo trofeo stagionale della stagione spagnola.

Pierfrancesco Modica