La rinascita di Maya che sconfigge il bullismo grazie al calcio
Il ruolo sociale e terapeutico del calcio

Raccontiamo la storia a lieto fine di una giovane calciatrice di nome Maya Ficini, classe 2011, un esempio di coraggio e di perseveranza a non abbattersi mai di fronte alle difficoltà della vita, lottando e combattendo per sconfiggere i soprusi e le angherie subite.

Per troppi anni derisa ed umiliata dai coetanei, vittima di bullismo e di insulti gratuiti, non si è arresa, trovando nel gioco del calcio il pronto riscatto e la sua reale dimensione, riconquistando fiducia e stima in sè stessa.

La svolta nel percorso di crescita è avvenuta con l’iscrizione alla scuola calcio Livorno Calcio ed in seguito all’Academy Livorno dove si è integrata al meglio, trovando forze ed energie inaspettate.

Il momento della rinascita è stato coronato da una rete siglata con la squadra, un autentico attimo di tripudio e liberazione, condiviso con tutto il gruppo.

Maya adesso gioca stabilmente con l’under 15 ed è finalmente una adolescente spensierata e felice, avendo allontanato i cattivi pensieri ed i turbamenti che l’avevano condizionata sin da piccola, avendo trovato nello sport il personale riscatto, vincendo la gara più importante della sua vita.
Foto credit Academy Livorno