Loredana Ladisa : “I principi ed i valori comuni ci legano come squadra al di là della differenza anagrafica”
Terzo posto in classifica al termine del girone d'andata

All’indomani della roboante vittoria con il punteggio di 9-2 del Bitetto c5 contro l’Itria Football club, analisi del girone di andata del torneo di serie C, affidata alla vice capitano Loredana Ladisa.
Ciao Loredana, per iniziare un commento sulla gara vinta con una goleada
“Siamo estremamente soddisfatte del risultato e della prestazione, abbiamo lavorato molto in settimana, preparandoci ad affrontare l’avversario con la massima concentrazione e la giusta intensità senza sottovalutarlo, non dando per scontato ed acquisito alcun risultato; ci eravamo prefissate non solo di vincere ma anche di farlo con il maggior numero di scarto possibile per poter raggiungere il terzo posto in classifica”.

Un giudizio sulle marcatrici dell’incontro
“Il gruppo in generale è stato protagonista di una prestazione straordinaria, a partire dal poker di una superlativa Dorotea De Marco, le doppiette realizzate dal capitano Miriana Rosato e dal pivot Giulia Capriati nonché il sigillo del portiere Marika Arciuli che ha fortemente cercato e voluto la marcatura; brava anche la nostra bomber Teryana Chierico che è scesa in campo in non perfette condizioni fisiche, dando il suo utile contributo, facendo segnare le altre stavolta, consolidando il concetto di essere una squadra”.

La tua prestazione
“Sono subentrata a partita in corso, facendo la mia parte ed evitando due reti; mi dispiace aver involontariamente causato la prima rete delle ospiti con un presunto fallo di mano, ma ci siamo arrabbiate molto perché l’azione pareva viziata da un fallo ai danni del nostro portiere, ostacolata nel rilancio dall’ostruzione di un’avversaria”.

Il tuo arrivo a Bitetto
“Sono approdata circa 16 mesi fa in questo squadra ed in poco tempo mi sono sentita parte integrante del gruppo; non c’è mai età per giocare a calcio, finchè il fisico te lo permette puoi andare avanti ad oltranza senza porti dei limiti; cerco di essere un esempio ed un punto di riferimento per tutte le compagne di squadre, facendo leva sui comuni valori, sulle idee e principi che ci contraddistinguono e ci fanno restare unite, al di là della differenza anagrafica.”.

Come ti hanno convinto a continuare a giocare?
“Non è stato difficile perché amo questo sport ed è un piacere farlo con tutte coloro che mi fanno sentire a casa sempre, è come se la vita mi stesse restituendo in parte quello che mi ha negato in gioventù! Quindi rinunciarci sarebbe stato un torto che avrei fatto in primis a me stessa.
Questa passione batte ancora fortissima e poterla coltivare ancora nel posto giusto con le persone giuste è una gran fortuna per me!”.

Il tuo ruolo da vice capitano
“Diciamo che lo vivo in modo naturale cercando di trasmettere i mie valori che sono gli stessi che ho trovato nel modo di lavorare delle Misters che sono l’anima di questa squadra, quindi cerco di trasmettere in tutte le occasioni possibili valori e principi come la sana competizione, l'essere coese e compatte dalla panchina alla tribuna perchè ci rende più forti tutte e ci aiuta a tirare fuori il meglio da ognuna di noi; tutte si devono sentire coinvolte, si vince e si perde sempre da squadra, sentirsi sempre dentro un gruppo che lavora per la crescita atletica ed umana di ogni singolo elemento è uno stimolo importante; invito tutte a sentirsi "capitane" di questa squadra aldilà della fascia o dei titoli come li vogliamo chiamare ed effettivamente sono tante le personalità di valore e trainanti di questo gruppo ed ormai parlo sempre meno e sono strafelice di questo!”

Foto credit Asd Bitetto calcio femminile, Annalisa Pugliese