Gaia Farina : ”Sono ritornata a Brescia arricchita e maturata come atleta e persona”
Jolly della squadra

Vetrina della giornata dedicata a Gaia Farina, classe 2002, centrocampista di qualità più che di quantità, adattabile ad altri ruoli per la sua dote di svariare in diverse zone del campo, attualmente impiegata come esterno alto sinistro d’attacco, nuovamente in forza in serie B al Brescia dopo l’esperienza maturata lo scorso anno a Bologna.
Ciao Gaia, quali i motivi del tuo ritorno a Brescia?
“Dopo un anno vissuto fuori a Bologna sentivo l’esigenza di ritornare a Brescia arricchita e maturata come atleta e persona”.

Un bilancio di questo inizio di stagione
“La classifica non rispecchia il valore della squadra, avendo affrontato diverse compagini in lotta per il salto di categoria; il nostro gruppo ha dimostrato in ogni gara di essere competitivo, nonostante in alcune gare gli episodi che hanno fatto la differenza ci sono stati sfavorevoli; siamo ripartite fiduciose, avendo fatto tesoro delle sconfitte maturate, dimostrando già ad Arezzo il nostro vero valore”.

Le avversarie incontrate
“A livello di organizzazione di gioco mi ha impressionato il Bologna mentre per quanto concerne le individualità la Ternana mi è sempre maggiormente attrezzata”.

La tua carriera
“Ho iniziato il mio percorso all’età di 5 anni con i maschietti per poi approdare al Brescia dove ho vissuto momenti emozionanti nel settore giovanile ed in prima squadra nell’anno in cui abbiamo sfiorato la promozione in serie A”.

I momenti più delicati
“I due infortuni subiti al crociato nel 2021 e al malleolo nel 2022 mi hanno inizialmente tolto tanto ma favorito indirettamente nel percorso di crescita e maturazione non solo come atleta ma soprattutto come persona aiutandomi a vedere la vita da una giusta e diversa angolazione”.
Foto Allera Matilde, Acf Brescia calcio femminile