Gaia Bolognini: “Ho messo il calcio in stand-by, dando priorità allo studio”
Un anno sabbatico per la centrocampista classe 2003

Centrocampista di qualità che predilige giocare davanti alla difesa, Gaia Bolognini, classe 2003, ha deciso al momento di prendersi una pausa dal calcio, dando precedenza allo studio, amareggiata inoltre da una serie di vicende personali che le hanno fatto perdere l’entusiasmo di giocare.
Ciao Gaia, per iniziare un riepilogo della tua carriera
“La mia passione è nata sin dall’età di 6 anni laddove ho iniziato il percorso con i maschietti della Don Bosco di Gubbio; a 13 il trasferimento al Bologna nel femminile con la prima esperienza fuori casa dove sono maturata come atleta e persona; a seguire l’arrivo a Perugia dove ho vinto il campionato juniores facendo parte di un incredibile gruppo; mi sono poi trasferita in Toscana alla Florentia San Gimignano dove sono arrivata alle final four Primavera, esordendo inoltre a 18 anni in serie A con la prima squadra; una volta ceduto il titolo sportivo ho dovuto cambiare casacca passando alla Fiorentina che mi ha girato in prestito in serie B al Chievo Verona dove ho vissuto una delle mie annate migliori, specie nella prima stagione, raggiungendo il terzo posto dopo essere state in testa per diverso tempo; a seguire le complicate stagioni nel campionato cadetto con la San Marino Academy ed il Ravenna prima della decisione di prendermi una pausa”.

Qual è il tuo attuale stato di forma ?
“Ho terminato la mia ultima esperienza a Novembre ma continuo ad allenarmi da sola per pura passione, avendo accantonato, almeno per questa stagione, la possibilità di tesserarmi per un club”.

Quali i motivi di questa scelta ?
“Ho messo in primis il mio futuro dando priorità allo studio ed al lavoro; ho dato tanto al calcio in questi anni ricevendo molto meno, ho vissuto bei momenti emozionanti ed indimenticabili ma sono rimasta delusa da alcune vicende accadute specie negli ultimi due anni laddove mi sono sentita ferita ed umiliata”.

Prospettive per il futuro
“Sono ancora innamorata di questo sport ma al momento ho ritrovato la mia serenità lontana da i campi di gioco dopo aver subito forti delusioni da persone in cui avevi riposto fiducia e che invece ti hanno presa in giro, facendomi soffrire; mi rimangono i tanti momenti spensierati e felici vissuti; non so se è un addio o un arrivederci ma di certo per il momento il calcio si è preso una pausa dalla mia vita”.
Foto @SMAcademy