Anna Martinuzzi: “Siamo un gruppo di giovane ragazze che stanno imparando a crescere”

Alla scoperta di Anna Martinuzzi, classe 2002, attaccante centrale molto fisica abile nel prendere e scaricare la palla oltre a smistare il gioco nonché capitano del Padova calcio femminile, storico club veneto ripartito con ambiziosi progetti dal torneo di Eccellenza.

Ciao Anna, per iniziare un breve riepilogo della tua carriera

“Ho iniziato il mio percorso all’età di 8 anni nella squadra maschile del mio paese, preferendo il calcio alla danza; a seguire sono stata al Tavagnacco, al Cittadella con la quale ho vissuto una parentesi positiva con mister Colantuono sfiorando la promozione nella categoria cadetta prima del trasferimento al Padova”.

Un giudizio sul campionato

“Ad una giornata dal termine della regular season siamo prime in classifica ma la classifica è ancora troppa corta per garantirci la matematica qualificazione alla seconda fase del girone Gold; l’obiettivo resta vincere il raggruppamento o comunque arrivare tra le prime due per poi provare il salto di categoria”.

La squadra

“Siamo un gruppo composto da ragazze molto giovani ma di prospettiva, molte appartenenti alle classi 2006, 2007 e 2008 che stanno crescendo e facendo esperienza dopo un iniziale periodo di naturale difficoltà ed ambientamento, in linea con il progetto della società che ha deciso di rinunciare alla categoria superiore per ripartire dall’Eccellenza investendo nel settore giovanile; il percorso di graduale crescita sta dando i suoi frutti allorquando abbiamo imparato a riconoscere l’importanza di essere un gruppo amalgamato e coeso che rema verso la stessa direzione”.

 Il tuo ruolo da capitano

“Sono orgogliosa di rivestire questo ruolo che mi responsabilizza ad essere una guida per le compagne di squadra, con l’intento di motivarle e stimolarle sempre di più, sia con le più grandi che sono maggiormente recettive sia con le piccole che vanno prese nel modo giusto; siamo fortemente motivate nel nostro percorso di maturazione perché crediamo fortemente non solo nel progetto Padova società calcistica ma anche in quello di un’intera città che investe molto nello sport come strumento di aggregazione e crescita sociale per i giovani”.

Foto Padova calcio femminile