Alessia Accornero: “Avevo voglia di ritornare a casa, vivendo un’annata spensierata”
Primo posto in solitaria in classifica

A tu per tu con Alessia Accornero, classe 2002, centrocampista molto tecnica autrice di tre reti in stagione, capace di ricoprire con egregi risultati tutti le posizioni della mediana, dalla playmaker alla mezz’ala oltre alla tre quarti, tra le protagoniste indiscusse del Moncalieri calcio 1953, squadra piemontese capolista del girone A di serie C.
Ciao Alessia, quali i motivi del tuo trasferimento al Moncalieri?
“Ho maturato questa scelta essenzialmente per un fattore logistico, motivata dall’dea di poter finalmente tornare a casa dopo 7 lunghi anni; avevo fortemente voglia di vivere un’annata spensierata dopo un’annata travagliata, ritornare ad una vita normale, pur consapevole che mi porterò dentro tante persone e posti nuovi che mi hanno nel tempo arricchito”.

Un giudizio su questo inizio di torneo entusiasmante
“Sin dall’inizio della stagione eravamo consapevoli di essere un gruppo con tanta qualità e diversi punti di forza; essere li’ davanti a tutte in classifica è una gradevole situazione, speriamo di rimanerci il più a lungo possibile”.

La tua personale annata
“Sono soddisfatta, mi sono perfettamente integrata nel gruppo e nel nuovo contesto, occorre continuare in questo modo, fermo restando che sono dell’dea che si può fare sempre di meglio, non accontentandosi mai”.

La tua carriera
“Ho iniziato a tirare i primi calci ad un pallone all’età di 10 anni giocando con i maschietti ad Asti fino ai 14; a seguire sono approdata nel femminile nell’Alba, prima di militare nella Juventus primavera, la Florentia San Gimignano per poi militare tre anni in serie B con la Torres, la San Marino Academy e il Brescia”.

I momenti più emozionanti
“La vittoria dello scudetto under 17 e dei due torneo di Viareggio con la Juventus nonché l’esordio in serie A con la Florentia San Gimignano”.

La tua vita lontana dai campi di gioco
“Mi sono laureata in scienze motorie a Maggio ed ora mi appresto a continuare il percorso di studi nella Magistrale; mi farebbe piacere poter insegnare lo sport ed il calcio in particolare ai bambini, conciliando il lavoro con la mia più grande passione”.
Credit photo Lavinia Quagliotti, Moncalieri calcio 1953