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Sassuolo, Piovani: “Questo per noi è un anno di passaggio, sto vedendo miglioramenti incredibili da parte di queste ragazze”

Gianpiero Piovani

28 Dicembre 2022 - 10:06

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Lunga intervista di Gianpiero Piovani, tecnico del Sassuolo Femminile, che si è completamente raccontato ai microfoni di SassuoloNews.net, analizzando il percorso del club neroverde in questa stagione e raccontando anche l’impatto che diversi acquisti estivi hanno avuto nel corso degli ultimi mesi. Queste le sue dichiarazioni:

“Sconfitta immeritata col Milan? Assolutamente sì, soprattutto dopo averla rivista e dopo aver visto dei dati che ho fatto presente alle ragazze e sono significativi, nel senso che il 71% del possesso palla lo abbiamo avuto noi, noi abbiamo fatto 8 tiri in porta contro i 2 del Milan, abbiamo avuto il predominio nella fase difensiva e nella costruzione, il nostro portiere, ruotando Kresche, Lonni e Lauria, è il migliore della Serie A per quanto riguarda il tocco di palla con i piedi. Questi sono dati significativi e ho detto alle ragazze che con questi dati dobbiamo continuare la nostra striscia, dobbiamo continuare a lavorare perché siamo una squadra giovane e nuova e i miglioramenti si vedono nonostante la sconfitta con il Milan. Io sto vedendo miglioramenti incredibili da parte di queste ragazze.”

“Se riuscivamo a fare bottino pieno andavamo a 3 punti dal Milan e potevamo riaprire i giochi, così sei andato a 9 punti e in linea di massima si sa già che le 5 davanti giocheranno per i playoff e le altre per i playout. Dispiace perché abbiamo perso punti per strada e lo sappiamo ma ripeto, queste ragazze stanno dando il massimo. E’ normale che quando cambi tanto ci siano degli alti e bassi, dobbiamo lavorare per tenere medio-alta l’asticella. Negli ultimi 3 anni eravamo abituati a giocare per le prime 3-4 posizioni, ora dobbiamo abituarci a giocare per la salvezza.”

“Questo per noi è un anno di passaggio, dove dobbiamo continuare a crescere, perché ci sono tantissime giocatrici nuove, lo ripeterò all’infinito. Credo sia un punto di partenza per poter lavorare. Quello che abbiamo fatto 3 anni fa, dove si era creato un gruppo che abbiamo portato avanti nel tempo e dove si sono ottenuti dei risultati, dobbiamo farlo anche adesso. Soffrivamo prima, dopo abbiamo visto il bello, ora siamo in mezzo al brutto ma dobbiamo lavorare per ritornare a vedere il bello.”

“Io ho poco a che fare con il mercato, dico al direttore di lavorare, di portarmi delle giocatrici con determinate caratteristiche e io ci lavoro. È normale che nell’anno dell’avvento del professionismo si è cambiato un po’ troppo, un po’ perché lo abbiamo voluto noi, un po’ perché altre giocatrici hanno provato esperienze diverse, dove le società non dico che sono più ambiziose di noi ma per provare un’avventura diversa. Io lavoro con le giocatrici che la società mi mette a disposizione e cerco di farle rendere al massimo. È normale che quando ti viene a mancare qualcosa devi inventarti qualcosa, l’allenatore diventa bravo anche in quello.”

“Pleidrup, Jane e Goldoni stanno dando tanto, stanno dando soprattutto qualità nelle giocate e stanno dando tanto a livello esterno, perché le ragazze che sono con me da più anni le stanno coinvolgendo, loro si stanno ambientando bene a livello di campo ma soprattutto a livello esterno e a me interessa quello, quando c’è empatia poi si porta in campo ed è fondamentale per la nostra crescita.”

(1 – segue)