Storica bomber e bandiera della San Marino Academy, Raffaella Barbieri si è raccontata ai microfoni di milleunadonna.it, soffermandosi soprattutto sulla varie iniziative extra-campo che conduce nell’arco della sua vita, dal lavoro al volontariato con persone disabili. Queste le sue considerazioni:
“Il calcio, come tutti gli sport, ti mette davanti sfide e limiti diversi di volta in volta, quindi le emozioni cambiano di continuo. Cerco di dare un significato diverso ad ogni gol che faccio, a volte è gioia, a volte liberazione.”
“Conciliare il calcio con gli impegni lavorativi e familiari? È difficile conciliare tutto, la mia famiglia viene spesso a trovarmi appunto perché non ho molti giorni liberi. Ho trovato un lavoro che mi permette di avere il weekend libero e questo sicuramente mi agevola un po’ di più la cosa.”
“Volontariato nei confronti dei disabili? La mia decisione di fare volontariato nasce da mio fratello Gabriele che era disabile. Mi piace pensare ad un mondo in cui ognuno ha la possibilità di poter fare le stesse cose senza particolari problemi.”
“La mia più grande vittoria extra calcistica penso sia il rapporto instaurato con la mia famiglia e gli obiettivi che abbiamo raggiunto insieme. Calcisticamente le storiche promozioni dalla Serie C alla Serie A.”