Cecilia Prugna, centrocampista quest’anno in forza alla Sampdoria, si è lungamente raccontata in un’intervista sulle colonne di L Football parlando del suo ritorno in campo dopo l’infortunio al crociato, della complessa stagione vissuta sino ad ora dalla compagine blucerchiata e del suo passato ad Empoli. Queste le sue dichiarazioni: “Il rientro in campo? E’ stata pura emozione. Sono entrata ed è stato come tornare a respirare, lo descriverei quasi come liberatorio. Ero molto focalizzata sulla partita, poi quando l’arbitro ha fischiato la fine ho realizzato tutto ed è stata un’esplosione di emozioni. In settimana il mister aveva iniziato a ipotizzare che avrei potuto esordire in Coppa Italia, da una parte me lo aspettavo ma è stato incredibile comunque. Non sarai mai preparata al massimo per una cosa del genere.”
“La nostra è una stagione difficile. Eravamo partite bene, poi abbiamo iniziato ad incontrare le prime difficoltà fatte di infortuni, assenze e risultati negativi. Ci stanno mettendo un po’ in difficoltà ma noi vogliamo continuare a lavorare bene, a far bene e abbiamo un obiettivo chiaro e di squadra che è la salvezza. La raggiungeremo giorno dopo giorno, giornata dopo giornata con il lavoro quotidiano e ci prenderemo tutte le nostre rivincite.”
“Il mister (Mister Cincotta, ndr) è stata una scoperta. Ci siamo sempre conosciuti da avversari, in campo ci facevamo la guerra e fuori c’è sempre stata stima e rispetto reciproco. Sono felice di avere qua la possibilità di conoscerlo, è un allenatore molto attento, competente. Ha grandi qualità umane e riesce a darti tanto. Sa come farti crescere, sa dire quando sbagli, sa farti ridere, penso sia la persona giusta con cui poter crescere.”
“Il trasferimento da Empoli? Cambiare tutto non è mai semplice. Uscire dalla zona di comfort per mettersi alla prova. All’inizio incontrerai difficoltà, c’è paura, incertezza. Poi ti rendi conto che mettersi alla prova è l’unico modo per poter crescere. Qua ho trovato un ambiente molto accogliente, in squadra sono tutte ragazze con cui mi trovo e questo mi ha permesso di superare le difficoltà iniziali”.
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