Salernitana, Turco: “Stagione tormentata perché siamo partiti con un organico non all’altezza, c’era differenza strutturale con le altre squadre”

La stagione della Salernitana Femminile nel campionato di Serie C si è conclusa con un’amara retrocessione. La formazione campana, che ha lottato fino all’ultimo per disputare almeno i playout, ha invece dovuto fare i conti con il penultimo posto anche vista la sconfitta maturata nell’ultimo turno col Lecce. Il tecnico Mariano Turco ha parlato cosi ai microfoni del club commentando l’annata della squadra: “All’ultima giornata contro il Lecce abbiamo preso 5 gol di testa perché fisicamente parlando non siamo strutturate per giocare contro queste squadre. Il Lecce è una squadra molto forte costruita per andare in Serie B ed è finita come all’andata. La squadra ha reagito riuscendo anche a pareggiare ma le loro attaccanti hanno fatto la differenza perché di categoria superiore. Con la vittoria dell’Academy Sant’Agata (squadra andata invece ai playout, ndr) è svanito il nostro sogno di rimanere in Serie C. Questa è stata una stagione abbastanza tormentata perché siamo partiti con un organico non all’altezza della categoria e solamente da marzo abbiamo cominciato a crederci. Tutto sommato la differenza strutturale con le altre squadre c’era”.

“Alle ragazze non ho nulla da imputare perché hanno dato l’anima e sono unicamente da elogiare. Adesso vedremo cosa penserà la società per il futuro, ci siamo rimasti tutti male perché ci credevamo. Peccato aver incontrato il Lecce. Penso che non ci sarò il prossimo anno sulla panchina della Salernitana perché è fondamentale che quando c’è una retrocessione si riparta con un altro spirito. L’allenatore è il responsabile di tutta una stagione ed anche della retrocessione. Mi assumo tutte le responsabilità ed è giusto che la società faccia le sue scelte. Ringrazio Stefano Colantuono perché ci è sempre stato vicino ed è intervenuto per procurare qualche giocatrice di categoria”.

TCF

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