Retroscena Giacinti: “Stavo andando a firmare con la Viola ma poi..”


Il capitano del Milan Valentina Giacinti è stata protagonista in una diretta Instagram sulla pagina di Sportitfootball. L’attaccante rossonera e della Nazionale ha parlato sua della mentalità, dell’emozione del Mondiale e ha svelato poi un retroscena sulla sua firma con il Milan. Ecco alcune delle sue dichiarazioni:

“Il mio è sempre stato un lavoro mentale, il fatto di mettermi quotidianamente degli obiettivi mi ha spinto a migliorarmi e sono riuscita ad arrivare dove volevo arrivare con tanto lavoro. Volevo la Serie A all’inizio e ci sono arrivata, poi non mi sono accontentata, volevo fare tanti gol nella massima serie e li ho fatti. Dopo aver vinto il premio di capocannoniera volevo riuscirci ancora. E poi anche in Nazionale. Magari una dice di esserci arrivata ma poi l’obiettivo deve essere quello di rimanerci e diventare una giocatrice cardine. Fino ad arrivare a segnare in un Mondiale. Ci sono tanti step che una giocatrice o un giocatore si deve mettere nella propria carriera per cercare di togliersi più soddisfazioni possibili. E anche adesso mica mi fermo ho già altri obiettivi sia con il Milan che con l’Italia. E se non ci si riesce si riprova finchè il risultato non arriva”.

“Il fatto che i ragazzi non siano andati al Mondiale è stato brutto, io stessa ho pianto tantissimo e non ci volevo credere. Ma non penso sia stato questo ad avvicinare i tifosi a noi, penso sia stata semplicemente la maglia azzurra. Gli italiani quando seguono l’Italia ad un Mondiale si riuniscono, e poi vedendoci si sono appassionati a noi. Al Mondiale ci sono emozioni indescrivibili. Anche alle semplici convocazioni ero in ansia perchè avevo paura di non essere inserita nelle 23 perchè sono a volte un pò insicura. E poi quando arrivi li, entri in campo con lo stadio pieno hai solo voglia di correre, non senti la fatica, hai una carica enorme. La fatica la senti poi in Hotel dopo ma non riesci lo stesso a dormire perchè ripensi a tutto quello che hai vissuto e hai un’adrenalina incredibile”.

“Il gol più bello con la maglia del Milan è stato l’ultimo nel derby contro l’Inter. Non so cosa ho pensato in quel momento ma l’unica cosa che dovevo fare era gol. Non potevamo pareggiare il derby in casa anche perchè li avevamo vinti tutti tra campionato e Coppa Italia. La palla è arrivata e anche se ce l’avevo sul mio piede debole ho calciato”.

“Sono molto scaramantica e credo molto nei segnali. Ho un bracciale portafortuna rosso che è stato quello che mi ha fatto scegliere di andare a giocare nel Milan. Stavo andando a Firenze per firmare con la Fiorentina quando ad un certo punto un ragazzo, di quelli che vendono i portafortuna, mi mette al polso questo braccialetto rosso, col cordino tutto rosso. Come per dire che stavo per andare a fare una stupidata e che non dovevo andarci a Firenze. Io credo molto a questi segnali e allora ho preso, sono andata a Firenze e ho detto che sceglievo il Milan. I viola erano anche tutti pronti per fare la presentazione e tutto ma ho detto loro che sarei andata al Milan. Per me ci sono volte che il destino sceglie per te e io con quella cosa ho capito ciò che dovevo fare. E adesso sono capitano. Era già tutto scritto”.

 


News
Serie A
Serie B
Serie C