Angela Mascia, esterno di difesa classe 2002, è arrivata al Ravenna Women in Serie B nell’estate dell’anno scorso. Dopo aver giocato per lungo tempo nell’importante Primavera della Pink Bari, la giocatrice ha riabbracciato dunque il torneo cadetto dopo un anno in C, nel Perugia. Al momento le giallorosse sono decime in classifica, a una distanza importante dalla zona retrocessione, e Mascia ha deciso di raccontare la sua esperienza calcistica fin dagli albori al blog del collega Danilo Billi: “Mi sono avvicinata al calcio grazie ai miei due fratelli che giocavano entrambi. Da piccola facevo danza, e l’ho praticata per 8 anni, ma ogni pomeriggio scendevo in strada nel mio paesino a Maruggio, vicino a Taranto, e con loro giocavamo sempre con il pallone, fino a che non sono stata notata da un torneo scolastico e feci un mese in una squadra maschile, poi passai alla Pink Bari, dove posso affermare che mi sono formata”.
“Lì sono stata per 6 lunghi anni, giocando quasi sempre con la primavera, con la quale nel 2018-19 abbiamo vinto anche il campionato battendo la Juventus in finale, e avendo anche la possibilità di potermi aggregare spesso alla prima squadra, con la quale ho esordito anche in serie A proprio contro la Juventus, collezionando anche altre presenze contro Sassuolo, Inter, e Fiorentina. Lo scorso campionato, invece, mi sono voluta mettere alla prova uscendo un po’ dalla comfort zone e andando a giocare in serie C a Perugia. Purtroppo le cose sono andate male perché siamo retrocesse, ma per me è stata sicuramente una scuola di vita”.
“In estate sono stata chiamata da dirigenti del Ravenna, e mi è stato presentato il progetto. Ho accettato subito, perché sapevo che Ravenna avrebbe puntato tanto sulle giovani e per me era una buona vetrina, inoltre avrei giocato in serie B che, in particolare in questa stagione, dopo l’arrivo del professionismo in serie A, è diventata davvero una categoria molto forte, popolata tra l’altro da tante giocatrici forti che, purtroppo, per ora non hanno ancora trovato il loro posto nella massima categoria”.
“Qua mi sono trovata subito molto ma molto bene, sia sotto il profilo del mister, delle compagne e dello staff che ci segue in tutto e per tutto, inoltre devo sottolineare che essendo tutte molto giovani si è creato da subito una grande amalgama fra di noi, che non era scontata, ma per fortuna in breve tempo siamo diventate tutte amiche, sia dentro che fuori dal campo, in modo che il gruppo è diventato la nostra forza trainante, anche perché poi sappiamo che ci siamo sempre l’una per l’altra”.
“Noi per la giovane età di quasi tutta la rosa eravamo sicuramente una delle sorprese di questo torneo, devo dire che siamo partite con l’idea di salvarci come primo obiettivo, e magari una volta raggiunto quello di cercare di spingerci il più possibile nelle parti di media-alta classifica. Sappiamo che spesso dobbiamo lottare contro degli squadroni davvero ben attrezzati, ma noi cerchiamo di gettare sempre il cuore oltre l’ostacolo e di fare ogni domenica il meglio che ci riesce in campo, ma soprattutto dando tutto quello che abbiamo”.
TCF
©Riccardo Coatti