Estremo difensore classe 2001 in forza al Portogruaro Calcio Femminile, Marika Fontana ha parlato sulle colonne di Calcio in Rosa, raccontando la stagione della compagine veneta e parlando del dualismo vissuto per il ruolo di titolare. Queste le sue considerazioni:
“Ho iniziato a giocare con i maschietti del mio paese, prima di approdare nel femminile militando per 7 anni nel Tavagnacco anche nella massima serie prima di trasferirmi a Portogruaro.”
“La scelta di giocare in porta è stata casuale, dettata da una situazione di necessità ed emergenza, allorquando giocando una partita con i maschi vennero a mancare sia il portiere titolare che la riserva. In quel momento mi sono proposta per ricoprire quel ruolo, unico non ancora testato, ricevendo buone sensazioni che mi hanno convinta a proseguire in quella direzione.”
“La stagione? Indubbiamente la posizione di classifica non rispecchia il nostro potenziale, si poteva fare certamente meglio ma stiamo tenendo botta nonostante diversi infortuni e defezioni, provando a fare il nostro, evitando di ricadere in alcuni errori di inizio stagione.”
“Con la mia collega di reparto viviamo una sana competizione, ci aiutiamo e stimoliamo a vicenda, chi viene prescelta per andare in porta riceve il sostegno e l’incoraggiamento della collega, non c’è nessun dualismo in quanto si lavora e fa gruppo per il bene comune della squadra.”