Giorgio Benaglia, Presidente del Pavia Academy, ha parlato in un’intervista a ‘Tuttocampo’ del grande obiettivo raggiunto dalla sua squadra, la promozione in Serie B. Il patròn ripercorre gli inizi per poi esporre cosa si aspetta dal prossimo torneo, i rapporti col mister e i buoni propositi per il prossimo anno. Ecco dunque le sue dichiarazioni. “Volevamo fare qualcosa di buono da subito e siamo riusciti a creare una buona squadra fin dall’inizio, la pandemia ci ha un po’ rallentato, ma, nonostante ciò, in 4 anni siamo in B, una categoria molto difficile, ci sono 16 squadre, stiamo parlando delle 30-40 squadre forti d’Italia. Troviamo un terreno molto più difficile, però noi ci poniamo una metà classifica per non essere ripescati subito in C. Ci spiacerebbe aver fatto tutta questa fatica per cadere subito indietro”.
“Abbiamo sempre avuto il sentore di potercela fare. Il nostro mister, vista la sua esperienza in cui può vantare tre promozioni conquistate, ha detto che potevamo farcela. Abbiamo visto che più si andava avanti e più le ragazze crescevamo riuscendo a dominare anche squadre come il Pinerolo. Per quanto mi riguarda vedo un futuro da noi, lo trovo una persona per bene e lo riconfermerei subito. Dobbiamo capire anche lui cosa vuole fare, ma è tutto abbastanza prematuro”.
“A Pavia sono 70 anni che manca il professionismo. Al massimo siamo arrivati C. La B femminile ha le stesse difficoltà della B maschile, c’è meno pubblico ed attenzione. Nei paesi sportivamente più evoluti di noi, come la Francia la B è tantissimo. Per noi essere in B è un vanto, un fiore all’occhiello. Adesso dobbiamo capire come funziona questo mondo, puntare molto sulla comunicazione, come abbiamo sempre fatto in maniera esemplare usando al meglio i social come stiamo facendo, abbiamo una web tv che permette a tutti di seguirci. Il nostro obiettivo è quello di comportarci come adesso di fare bella figura”.
