Stefano Braghin, Direttore Generale della Juventus Women, ha raccontato nel corso del documentario Rai “Numero 3, Sara Gama” com’è nato il progetto femminile in seno alla società bianconera, sottolineando la crescita verticale dei numeri rispetto al primo open day. Queste le sue dichiarazioni: “Il femminile è stata un’apertura inaspettata, la Juve ha colto un’opportunità. Io mi sono trovato nel femminile quasi di improvviso. Cinque anni fa, al primo open day, avevamo tre bambine di cui una in infradito. Ora ne abbiamo duecento, è stato un grande cammino non solo della Juventus ma di tutto il calcio femminile italiano.”
“La partenza del progetto Juventus Women è un pomeriggio di maggio nel 2017. Chiamai Rita Guarino che conoscevo da anni e che stava facendo un allenamento. Le ho detto che avrei dovuto parlarle di calcio femminile. In due ore ci siamo trovati, abbiamo preso un foglio bianco dalla fotocopiatrice del mio ufficio e una penna. Così abbiamo iniziato a scrivere questa storia. Partendo dal nulla dovevamo partire dal difensore centrale più forte che c’era, cioè Sara Gama.”