Napoli, Coda: “Tornare al Milan sarà bello. Noi, Lazio e San Marino meritiamo la A”


Anita Coda, seconda punta del Napoli Femminile ma di proprietà del Milan, si è raccontata ai microfoni di Il Calcio Femminile, dove ha parlato del gruppo azzurro e delle sue ambizioni. Ecco alcune delle sue dichiarazioni:

“Fin da subito sono stata convinta dall’interesse nei miei confronti e dalla decisione del club di vincere il campionato e salire in Serie A. Sapevamo che per vincere dovevamo affrontare la stagione con determinazione. Abbiamo fatto una stagione con alcuni errori, ma siamo state molto brave. Siamo un gruppo molto unito e questo fattore ci ha portato a vincere anche in situazioni difficili. C’è un forte senso di appartenenza alla maglia che ci ha insegnato a vincere come una vera squadra. La promozione è sempre stata il nostro obiettivo e non l’abbiamo mai nascosto. Siamo una squadra forte. Secondo me noi, la Lazio e il San Marino, saliremo in tutte e A tutte, ce lo meritiamo per quello che abbiamo dimostrato fin’ora”.

“Tornare al Milan a fine stagione sarà la cosa più bella (Anita è in prestito dalle rossonere ndr). È una maglia importante, regala sempre emozioni. Si possono raggiungere grandi traguardi. L’importante il prossimo anno è trovare il giusto spazio, cercare di farmi conoscere di più. Lo scorso anno mi sono trovata bene, ogni giorno sentivo di imparare dalle altre compagne più esperte. Al Milan ho “rubato” tante caratteristiche dalle altre giocatrici”.

“Il mio idolo nell’infanzia era Totti perché quando mi sono avvicinata al calcio, nel 2006, l’italia ha vinto i Mondiali e lui è stato uno dei protagonisti. Ora mi piace molto Messi, un mix tra talento e lavoro. Mi sono ispirata molto a Sabatino lo scorso anno, avendola come capitano: è stata una guida, anche per il suo atteggiamento in campo, trasmette tanta grinta”.

“Il mio sogno? Arrivare in A ad alti livelli giocando da titolare. Poi ovviamente anche vestire la maglia azzurra della Nazionale. Fino a qualche anno fa sognavo di provare l’esperienza all’estero, in Germania, ma ora mi pongo solo obiettivi a breve termine per migliorare di giorno in giorno, il lavoro ripaga sempre. Devo trovare un po’ di più il mio spazio, mi serve continuità. L’importante è giocare molto e con grinta”.

“Le giovani del futuro? Oliviero mi colpisce molto, la vedo tutti i giorni a Napoli. Poi dico Benedetta Glionna: l’ho già affrontata da piccola quando giocava al Fiammamonza, è in grande crescita. Infine ti dico Giada Greggi, che ho conosciuto nella Nazionale U17”.

 


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