Mondiale 2023, festa Svezia ai calci di rigore: eliminate le campionesse degli Stati Uniti

Svezia

È grande festa a Melbourne per la Nazionale svedese, che supera ai calci di rigori le campionesse in carica degli Stati Uniti e conquista i Quarti di Finale del Mondiale. Le USA tornano cosi a casa senza una medaglia della Coppa del Mondo femminile per la prima volta nella loro storia. L’ex Juve Lina Hurtig ha messo a segno il calcio di rigore vincente, ma nei 120 minuti precedenti la vera eroina è stata l’estremo difensore Zecira Musovic che ha respinto tutti gli assalti degli Stati Uniti.

Anche se non è stata ricca di gol e di spunti d’attacco, questa partita molto attesa è stata avvincente e piena di emozioni dal primo all’ultimo minuto. Il primo tempo è stato indubbiamente di marca statunitense, grazie alle giocate sfuggenti e incisive di Trinity Rodman che ha svariato su tutto il fronte d’attacco. Per due volte, nel giro di otto minuti, la giovane ha dimostrato ritmo e abilità nello sfuggire alla sua avversaria diretta, scagliando tiri pericolosi respinti da Musovic. Il portiere svedese è stato eccezionale per tutta la partita, in particolare all’inizio del secondo tempo, quando Lindsey Horan – che in precedenza aveva colpito la traversa con un colpo di testa – è andata nuovamente vicina al gol. La capitana statunitense non avrebbe potuto colpire meglio il pallone e il suo tiro sembrava destinato a infilarsi nell’angolino basso ma Musovic ha aperto la mano sinistra per deviarlo.

I tifosi americani devono aver pensato che non era la loro serata, e i timori si sono fatti concreti quando Musovic ha effettuato un’altra superba parata su un colpo di testa di Alex Morgan. L’ultimo brivido per le campionesse in carica è arrivato a cinque minuti dal 90°, quando Blackstenius ha tagliato all’interno costringendo Naeher alla sua prima parata della partita – e, sorprendentemente, dell’intero torneo. I tempi supplementari sono stati caratterizzati da altre magie di Musovic, con il portiere svedese che ha respinto i tentativi di Morgan, Williams e Smith, con la tensione della partita che continuava a crescere. Mentre gli Stati Uniti sembravano avere tutto sotto controllo, gli errori dal dischetto di Megan Rapinoe, Smith e, infine, di Kelley O’Hara hanno lasciato a Hurtig la possibilità di fare la storia. Il rigore calciato dalla subentrante sembrava essere stato parato da Naeher ma, dopo qualche secondo di attesa in cui tutto lo stadio ha trattenuto il fiato, è stato appurato che la palla aveva superato la linea di porta. La Svezia ha festeggiato alla grande e ora potrà guardare ai Quarti di finale contro il Giappone all’Eden Park di Auckland.

SVEZIA-STATI UNITI 0-0 (5-4 dopo i calci di rigore)

Sequenza rigori
Svezia
: [1] Rolfo gol, [2] Rubensson gol, [3] Bjorn fallito, [4] Blomqvist fallito, [5] Bennison gol, [6] Eriksson gol, [7] Hurtig gol.
USA: [1] Sullivan gol, [2] Horan gol, [3] Mewis gol, [4] Rapinoe fallito, [5] Smith fallito, [6] Naeher gol, [7] O’Hara fallito.

SVEZIA: Musovic Z., Bjorn N., Ilestedt A., Eriksson M., Andersson J., Angeldal F. (dal 7′ pts Bennison H.), Rubensson E., Kaneryd J. (dal 36′ st Jakobsson S.), Asllani K. (dal 36′ st Hurtig L.), Rolfo F., Blackstenius S. (dal 7′ sts Blomqvist R.). A disp: Enblom T., Falk J., Janogy M., Lennartsson S., Sandberg A., Schough O., Seger C., Sembrant L. Ct: Gerhardsson P.

USA: Naeher A., Fox E., Girma N., Ertz J., Dunn C., Sonnett E., Sullivan A., Rodman T. (dal 21′ st Williams L.), Horan L., Smith S., Morgan A. (dal 9′ pts Rapinoe M.). A disp: Kingsbury A., Murphy C., Cook A., Demelo S., Huerta S., Mewis K., O’Hara K., Sanchez A., Thompson A. Ct: Andonovski V.

“Oggi abbiamo giocato un bel calcio ma non abbiamo segnato -ha spiegato la capitana americana Lindsey Horan. E questo fa parte del gioco. I rigori, ad essere sinceri, fanno schifo. Sono crudeli, ne ho subiti troppi nella mia carriera, e sono orgogliosa di ogni giocatrice che oggi si è fatta avanti per prenderne uno. Che si segni o si sbagli, è coraggioso farsi avanti e tirare un rigore”. 

TCF

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