Prosegue l’intervista rilasciata da mister Gianpiero Piovani, allenatore del Sassuolo Femminile, sulle pagine di Sassuolonews.net. In questa seconda parte il tecnico ha parlato del mercato di gennaio da parte del club neroverde, delineando i suoi obiettivi a medio-lungo termine. Queste le sue considerazioni:
“Il mercato di gennaio? Credo che la società si sia accorta da sola dove noi abbiamo bisogno di lavorare, dovrebbero arrivare 3 giocatrici che ci diano una mano, non tre giocatrici di contorno, altrimenti è giusto portare avanti le giocatrici della Primavera che stanno facendo bene quando vengono ad allenarsi con noi. Piano piano dobbiamo inserire le giovani che meritano, questa è la filosofia della società. Io se vedo una giovane forte non la lascio fuori, la faccio giocare, ma devono giocare tre giocatrici, vista la giovane età della squadra, una di contorno e un paio d’esperienza che sappiano darci una mano in campo e fuori.”
“Dove può arrivare Sciabica? Non voglio parlare troppo presto ma è una ragazza di grande umiltà, vogliosa di apprendere e di lavorare con le compagne che l’hanno presa benissimo, perché è umile. Lei si è ritagliata questa possibilità e la sta sfruttando nel migliore dei modi.”
“Col professionismo è cambiato che sono diventate professioniste ma io era da 2-3 anni che vedevo queste ragazze molto cariche. La cosa lampante è la cura spasmodica del proprio corpo, ora ci sono ragazze tirate, delle vere atlete, quest’anno si nota di più perché sono passate al professionismo ma accadeva già 2-3 anni fa, ma non solo le mie. Cos’è cambiato? Non è cambiato niente. Continuiamo a lavorare come facevamo prima, sia noi come staff, che le ragazze, devono cercare di apprendere magari qualcosa di diverso che prima non facevano e quando c’è la novità ci deve essere concentrazione, voglia di lavorare per crescere.”
“Ora c’è da lavorare nel tempo, magari nei prossimi anni si può pensare di ritornare a fare quello che abbiamo fatto negli anni precedenti e infatti stiamo creando questa base per il futuro. È normale che ci speriamo tutti alla qualificazione in Champions, è l’obiettivo che mi sono prefissato io prima di lasciare il Sassuolo, quindi dobbiamo lavorare ancora parecchi anni assieme, certo se dovesse arrivare quest’anno è molto difficile ma l’anno prossimo o tra due anni non sarebbe la ciliegina, sarebbe la torta, sarebbe una bella torta.”
“Cosa farei in caso di chiamata importante dal calcio maschile e dove mi vedo fra 5 anni? Non lo so, dipende dalla richiesta, dovrei parlarne con la società, se fosse una richiesta da una squadra professionista non sarebbe male, dipende dal progetto. Io a Sassuolo sto bene, non mi voglio muovere, sto lavorando per la mia crescita e per la crescita delle ragazze. Io non ci voglio pensare, ho un altro anno di contratto e il mio obiettivo è quello di rimanere il più possibile qui a Sassuolo, si è creato un ambiente che quando vado a casa mi ritrovo nella mia famiglia e questo credo che sia un punto di riferimento importante.”
(2 – fine)