Antonio Genovese, tecnico con un passato anche tra Res Roma, Torres ed Empoli, ha parlato ai microfoni di ‘CalcioinRosa’ del mercato compiuto sino a questo momento dalle big della nostra Serie A, dicendo inoltre la sua sulle scelte della Ct Bertolini per l’Italia al Mondiale. Queste le sue considerazioni: “I migliori colpi della Serie A? Le conferme delle “titolarissime” giallorosse, Pedersen per l’Inter se recupererà bene dagli ultimi acciacchi tra cui proprio quello recente che la costringerà a saltare i Mondiali e Cernoia per il Milan anche se in questo caso per lei, le “fatiche” sono due e cioè recuperare anche lei continuità e, non andare a scontrarsi con Ganz altrimenti dopo potrebbe rischiare anche lei. Incredibile se solo lo si pensa ma non impossibile visti i precedenti e l’incomprensibile è la sua riconferma dopo che al Milan ha dilapidato un capitale di valore umano ed economico in campo e fuori.”
“La mia griglia di partenza? Roma indubbiamente e Juventus, l’Inter sulla carta ha fatto buoni acquisti ma i dubbi restano per i perenni infortuni che ultimamente hanno colpito la fuoriclasse danese Pedersen e Bugeja, ottima promessa al Sassuolo la prima stagione ma che l’ultima stagione in Italia l’ha vista faticare anche a causa del lungo infortunio. Riuscisse a tornare ai livelli del primo anno di Sassuolo sarebbe una pedina molto importante nello scacchiere di Guarino ed un piacere vederla giocare. La Fiorentina con De La Fuente ha fatto un ottimo acquisto come si è visto nel bel gioco espresso a Como, che va a bissare la stagione record alla guida delle “invincibili” dell’Inter che valsero la Promozione in A da imbattuto con l’Inter.”
“Il Milan al momento con Cernoia e Staskova ha fatto sicuramente dei buoni acquisti ma entrambe arrivano da infortuni che le hanno tenute fuori parecchio e quindi da valutare la loro condizione e per entrambe avendo tutte e due un carattere forte c’è da aggiungere il “fattore Ganz”. Su Ganz mi spiace vedere anche molti che davano ragione al tecnico per l’esclusione ora tornare indietro e mettere in discussione l’operato. E’ vero il tecnico le vede tutti i giorni ma un buon tecnico deve anche saper dialogare, accettare consigli e poi comunque decidere lui, ma non andare sempre allo scontro.”
“Al Mondiale le favorite sono indubbiamente Stati Uniti, Inghilterra e Francia che con l’addio di Diacre ha ritrovato serenità. L’Italia purtroppo credo possa arrivare non oltre il quinto posto”.
“Le esclusioni di Gama e Piemonte? Quella di Gama visti gli ultimi infortuni ed un conseguente calo di prestazioni ci sta, ma sicuramente andava gestita meglio. Piemonte seppur in aperto contrasto con Ganz questa stagione ha fatto la sua migliore stagione ed ha caratteristiche fisiche e di gioco che sarebbero potute essere utili. Onestamente: Piemonte, Galli, Bergamaschi, Vigilucci le avrei portate per esperienza, bravura e duttilità in campo”.
“Si parla sempre di un rinnovo generazionale da attuare inserendo giovani prospetti che già hanno fatto bene e concordo ma non ora. A parer mio sono sbagliati i tempi. Dragoni è una giocatrice molto importante in prospettiva ed infatti il Barcellona l’ha aggregata nella sua U19 ma appunto, non in prima squadra ma in Primavera senza quell’esperienza e cattiveria agonistica che avrebbe avuto se avesse giocato, confrontata in prima squadra. Beccari ha dimostrato grandi cose al Como ed il futuro è suo. Loro come altre. Sono il futuro, ma ad un Mondiale devi avere il giusto mix con prevalenza di giocatrici esperte che sappiano trasformare le partite in corso d’opera.”