Protagonista ai microfoni di Radio Toscana, il difensore del Milan Alia Guagni ha parlato dell’eliminazione anticipata delle Azzurre all’Europeo e della prossima Serie A che iniziaerà tra qualche settimana. Queste le sue riflessioni raccolte da TMW:
“Avevamo preparato questa spedizione in maniera diversa e purtroppo i risultato poi non sono arrivati. Ci sarà da fare un’analisi accurata sulle cose che non hanno funzionato. Dobbiamo resettare e ripartire subito, perché la Nazionale avrà già degli impegni importanti a settembre. Nel girone delle Azzurre l’unica squadra che aveva qualcosa in più rispetto all’Italia era la Francia, per il resto non abbiamo nulla da invidiare a Islanda e Belgio. Dispiace uscire dall’Europeo per mano di avversarie alla nostra portata”.
“L’arrivo del professionismo? È il risultato di una lotta che abbiamo intrapreso anni fa ed è un risultato importantissimo per la categoria, ma questo deve essere soltanto un punto di partenza: adesso c’è bisogno di colmare il gap con le nazioni che sono avanti rispetto a noi perché questo passaggio al professionismo lo hanno fatto anni fa. Sicuramente le ragazze che inizieranno a giocare a calcio, da adesso lo faranno con mentalità e prospettive diverse rispetto all’ambiente in cui siamo cresciute noi”.
“La prossima Serie A 2022-23? Si alzerà tutto il livello del campionato. La squadra da battere resta la Juventus, la loro forza è quella di avere un gruppo unito al quale aggiungono ogni anno pochi innesti mirati. Noi al Milan stiamo costruendo una squadra per poter giocarci i piani alti della classifica”.
“Un ritorno alla Fiorentina? Per ora è presto, è chiaro che la Fiorentina e Firenze sono e saranno sempre nel mio cuore, il pensiero va lì spesso, ma ancora c’è tanto tempo per pensarci”.