Juventus, Schatzer: “Giocare in Nazionale un privilegio e un onore, mi piacerebbe conoscere una cultura diversa dalla mia”

Schatzer

Centrocampista in rampa di lancio della Juventus, che ha guadagnato nelle scorse settimane anche la convocazione al raduno della Nazionale maggiore che si stava preparando al Mondiale, Eva Schatzer ha parlato sui social dell’agenzia “Assist Women”, raccontando dei suoi inizi calcistici e delle varie esperienze con le giovanili Azzurre. Queste le sue dichiarazioni: “Ho iniziato a giocare a calcio a casa con i miei due fratelli più grandi e mio papà. A 5 anni mi sono iscritta nella società del mio paese dove giocavo con i ragazzi più grandi di me e ci allenavamo 2 volte a settimana. Quando andavo a scuola portavo sempre un pallone cosicché durante l’intervallo e dopo la scuola potevo giocare con i miei compagni”.

“Nell’estate del 2021 sono stata convocata con la Nazionale U17 per la prima volta e ho giocato la prima e la seconda fase di qualificazione al Campionato Europeo. L’estate dopo invece sono volata in Repubblica Ceca con la Nazionale U19 per disputare la fase finale del Campionato Europeo. Per me giocare in nazionale è un privilegio e un onore. Tante ragazze sognano di essere al mio posto e per questo cerco sempre di dare il massimo quando indosso questa maglia. E’ molto bello viaggiare all’estero ed è stimolare giocare contro ragazze di livello internazionale”.

“Mi considero una ragazza ambiziosa, determinata, affidabile e gentile. E questi sono quelli che considero i miei pregi. Invece tra i miei difetti ci sono la timidezza e il fatto che sono molto autocritica”.

“Mi piacerebbe molto conoscere una cultura completamente diversa dalla mia, come per esempio quella sudamericana o asiatica, attraverso la scoperta dei luoghi più caratteristici che questi Paesi possono riservarci”.

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