Martina Rosucci, una delle colonne della Juventus Women, ha parlato nella consueta conferenza stampa di vigilia dell’esordio stagionale in Champions League contro il Racing FC Union. La centrocampista ha analizzato il complesso inizio di stagione, parlando anche dei lasciti dell’Europeo. Queste le sue considerazioni:
“Sarà un inizio di stagione diverso, ci siamo ritrovate tutte da due giorni. Stiamo ricostruendo il nostro modo di essere, ma quando siamo qui, nonostante le varie esperienze europee, siamo tutte la stessa cosa.”
“Gli Europei? Le sconfitte, come le vittorie, lasciano dei segni, il calcio non ha memoria. Dopo una vittoria c’è entusiasmo, ora abbiamo voglia di rivalsa. Sappiamo cosa è andato storto, ma qui siamo la Juventus. Quello che è successo all’Europeo ci deve accompagnare, ma non dobbiamo dimenticare quello che è successo in Champions l’anno scorso, che ci portiamo dentro.”
“Avendo due partite ufficiali subito dobbiamo entrare nel vivo e nei meccanismi per fare squadra. Il campionato sarà tutto nuovo, più improntato sugli scontri diretti. Conta ogni partita, conta il presente. Sarà una stagione difficile, anche perché l’ultima è stata eccezionale. Siamo la Juventus e siamo qui per questo.”
“I nuovi acquisti? Ogni anno si cerca di aggiungere qualcosa che manca, si aggiungono caratteristiche. Lineth e Sara hanno grande esperienza internazionale, ci aiuteranno in questo. Sofia era una delle ragazze del primo anno, tornata con entusiasmo e voglia di fare dopo essersi fatta le ossa fuori. Anche la ragazza svedese nuova è molto brava, mi hanno fatto tutte una grande impressione.”
“Porsi gli obiettivi minimi non serve, crei aspettative su te stessa. Non abbiamo obiettivi minimi, mettiamo il 100% in ogni partita. Andare ai gironi è un obiettivo fondamentale, poi si cerca sempre di migliorarsi. Vogliamo riconfermarci e poi sono molto scaramantica in quello che dobbiamo fare.”
“Oggi è un giorno speciale perché è tornata in gruppo Cecilia Salvai, ha fatto tanti sacrifici nella riabilitazione e riaverla con noi è molto importante. Ci tenevo a dirlo.”