A poche ore dall’inizio delle Final Four, l’ultimo atto del Campionato Primavera, sui propri canali ufficiali la Juventus ha ospitato una chiacchierata con le giovanissime Emma Mustafic e Jasmine Mounecif, che hanno risposto ad alcune domande. La prima, classe 2006, occupa il ruolo di portiere, la seconda, nata invece nel 2004, giostra invece a centrocampo. Iniziamo proprio da lei, partendo dai suoi inizi: “Avevo cinque anni e mezzo, con tre fratelli maschi il pallone girava sempre per casa. Ero andata a vedere l’allenamento del mio fratellino più piccolo e dopo sono entrata in campo con lui, quindi ho iniziato con i maschietti. Sarebbe un grande traguardo per la mia carriera vincere le Final Four, sarei veramente felice. Sarebbe un grande successo per me, per la squadra e per la società che ha sempre creduto in noi. Il mio numero di maglia è il 6, perché sono una centrocampista a tutto campo e mi è stato dato questo all’inizio dell’anno. Il mio preferito però è l’8, mi dà sicurezza, mi piace. Non riesco a immaginarmi una vita senza calcio”.
Ecco invece le parole di Mustafic: “I miei genitori sono stati la mia fonte d’ispirazione perché mi hanno sempre dato l’esempio di come vanno vissute le cose che faccio. Il mio mantra è seguire sempre l’istinto, focalizzarmi su ciò che ritengo importante e non sentire più di tanto cosa viene detto da fuori. Il mio idolo è Dida, piaceva tanto a mio papà, mi ha trasmesso la passione. Un grande esempio come calciatore e come uomo. In campo credo di avere una presenza molto forte, perché cerco sempre di motivare me stessa e le altre. Cerco sempre di andare forte e di trovare il modo giusto per fare le cose”.
TCF