Joe Montemurro, tecnico della Juventus Women, ha parlato in un’intervista a ‘FIFA+’ dell’ultima stagione della formazione bianconera e del nostro calcio, paragonato a quello inglese dove il tecnico italo-australiano fu grande protagonista sulla panchina dell’Arsenal. Queste le sue riflessioni: “L’ultima per me è stata una stagione molto importante, di crescita. Questa era la cosa fondamentale, anche per la mia squadra. Un anno in cui abbiamo visto tante cose, bisogna continuare su questa squadra. A volte le vittorie possono nascondere qualcosa ma questa è stata una stagione davvero positiva per me. Il calcio femminile in Italia è cresciuto tantissimo negli ultimi anni. La Juve ad esempio ha alzato l’asticella e la Champions League è stata la competizione più importante per la crescita del movimento femminile. Aumentano le partite, aumentano le trasferte, ci siamo avvicinati alla realtà. Ora siamo più vicini al calcio vero, in termini di impegni e prestazioni. Più giochi a questi livelli e più puoi crescere”.
“Le differenze tra Italia e Inghilterra? La bellezza del calcio è che ogni realtà ha le sue caratteristiche peculiari. In Inghilterra, tuttavia, sono avanti dal punto di vista di trasmissione del “prodotto”. C’è più spettacolo: stadi, partite, televisione, marketing, comunicazione. Questo è un aspetto molto importante per arrivare a tutte le persone, anche quelle meno appassionate. Vedere una partita in uno stadio come quelli inglesi fa aumentare l’hype intorno a una partita, ad esempio. Secondo me sono queste le differenze tra i due tipi di calcio femminile”.
“Con le mie calciatrici cerco di costruire sempre un rapporto di empatia. Sono così sia come persona che come allenatore. Gli faccio capire il privilegio che hanno di trovarsi a determinati livelli. Credo che la parte umana e il professionismo vadano di pari passo ed è importante crescere da entrambi i punti di vista. Già non vedo l’ora di ricominciare il prossimo campionato”.
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