Stefano Braghin, Direttore Generale della Juventus Women, ha parlato ai microfoni di L Football in occasione della Festa dello Sport organizzata da ‘Il Foglio’. Il dirigente bianconero ha commentato il nuovo format della Serie A, soffermandosi poi sulla trasmissione delle partite del Mondiale estivo. Queste le sue considerazioni: “Come tutte le formule nuove bisogna un po’ ad abituarsi, è particolare e diversa rispetto al solito e ci sono stati buoni momenti con scontri tra squadre competitive, ma è chiaro che ha lasciato spazio a qualche critica legata al fatto che si gioca molto spesso con le stesse avversarie ed è un po’ la doppia faccia della medaglia. Sicuramente non risolverà mai il problema di poter avere tante squadre competitive perché quando ci saranno il format diventerà meno importante. Più si parla di format e più vuol dire che ci sono soluzioni a palliativi che si cercano per trovare una competitività che invece andrebbe cercata in investimenti per costruire squadre più forti. Oggi è un movimento che fa ancora fatica a trovare fuori dai club e dalla Federazione investitori che permettano di avere squadre e campionati competitivi.”
“Penso che qualunque nazionale debba essere visibile per tutti gli italiani anche se questo costerà un po’ di più, bisogna uscire dalla logica prettamente commerciale ed entrare in una di servizio per gli appassionati. Per quanto riguarda il campionato è una vecchia battaglia perché da un lato servirebbero più risorse anche dalle tv per avere partite più belle, ma le televisioni vogliono gare più belle per dare più soldi. Non ho una risposta se non quella di dire che entrambe le componenti devono mollare qualcosa.”