Protagonista di una diretta social assieme all’azienda alimentare Granoro, di cui lei è testimonial, la fantasista della Juventus e della Nazionale Barbara Bonansea ha parlato di come si sta mantenendo in forma durante questa quarantena, sia dal punto di vista degli allenamenti che dell’alimentazione. Ecco alcune delle sue riflessioni:
“Sto bene, mi sento anche abbastanza fortunata perché le mie giornate passano veloci avendo anche un piccolo spazio di cortile. Diciamo che la mia libertà un po’ me la prendo, invece so che ci sono tante persone che non hanno questa fortuna e sono magari chiusi negli appartamenti, a volte piccolini, anche con figli e diciamo che io mi sento molto fortunata da questo punto di vista”.
“Allenarsi in casa penso che sia difficilissimo ma credo che abbia anche scatenato la fantasia di preparatori, di giocatori e atleti, perché comunque riuscire a trovare degli attrezzi in casa non è semplice, bisogna inventarsi tante cose. È un periodo complicato e stiamo cercando di viverlo nel miglior modo possibile anche perché non ci si può fare abbattere in questo momento. Io mi sto divertendo tanto a palleggiare, cosa che facevo tanto tanto da piccola nel cortile di casa e mi sono ritrovata a fare quello che facevo da bambina”.
“Ci vorrà un po’ di tempo per riprendere con il pallone, il problema saranno proprio gli spazi del campo. Io cosi tanto tempo senza una palla non l’ho mai passato e anche le mie altre compagne calciatrici, a parte gli infortuni, quindi penso che si farà un po’ di fatica quando riprenderemo”.
“In questo periodo ho imparato a fare l’orto, ho passato delle ore all’aperto senza accorgermene e senza pensare a nulla, sono stati dei momenti piacevoli e poi ho pensato molto e questo mi è servito tanto. Ho pensato che in questo mondo noi siamo ospiti e questo ci sta insegnando a dover trattare bene una cosa che non è nostra, perché il mondo non è nostro. Io sono ottimista dalla nascita e molto positiva sempre, penso che oltre a me anche tante altre persone hanno riflettuto in questo periodo e alcune cose cambieranno, inevitabilmente. Spero abbia modificato le persone e modificato anche alcuni comportamenti”.
“L’alimentazione? Io più o meno sto mangiando uguale, forse sto mangiando un po’ meno a colazione. Noi di solito ci alleniamo al mattino e quindi devi mangiare certe cose perché il corpo deve essere pronto ad allenarsi. Pranzo e cena sono molto simili a quello che mangio solitamente, degli spuntini me li concedo”.
“Penso che il tipo di vita che facevo prima possa condizionare, nel senso che chi prima era sempre fuori per lavoro, trovava il cibo sempre pronto ed era più facile abbuffarsi, quando, invece devi preparartela tu mangi un po’ di meno. Come atleta sai che quel che mangi ti aiuta poi nel tuo lavoro, nello sport quindi sei molto istruito sotto questo punto di vista e non sei mai stato abituato ad eccedere e quindi non lo fai neppure in questo momento. La mia dieta è molto semplice, a colazione vario, non mangio più il primo a cena ma a pranzo e magari un contorno. Io amo la pasta. A pranzo sempre sempre la pasta ma da una vita”.
Claudia Krystle Di Biase
Barbara Bonansea, stella della Juventus e dell’Italia, ha parlato anche dei suoi desideri. Sia dal punto di vista umano, sia da quello calcistico. Ecco le sue riflessioni in una diretta con Granoro:
“Mi alleno così: faccio una parte di attivazione in casa e posture e poi vado in giardino e faccio tecnica e poi faccio le salite, gli sprint, ho un po’ di metri per fare anche dei cambi di ritmo, qundi mi sto tenendo abbastanza in forma, sono anche abbastanza contenta di come mi sto allenando, però è dura, eh..”
“Mi manca un po’ di normalità, io amavo andare al bar a prendere un caffè, mi mancano gli affetti, la nonna e tutte quelle persone che andavi a trovare e ti facevano passare dei momenti talmente semplici in cui io stavo talmente bene e in questo momento mi mancano. Ma credo che manchino a tutti, non solo a me”.
“I miei sogni? Desidero la felicità, non è così scontata, passa dalla salute che è ciò che sta mancando in tutto il mondo. Per fortuna le persone a me care non sono state colpite da questo virus e infatti io sono già felicissima per questo. Tanti non hanno avuto questa fortuna. E poi vorrei una famiglia nel futuro. I sogni calcistici? La Nazionale, gli Europei, rigiocare i Mondiali, però poi io ho sempre nel mio cervello la Champions League. Non è facile perché sappiamo tutti che qui in Italia siamo un pochino più indietro, ma quella finale all’Allianz nel 2022 è il mio obiettivo”.
“Noi siamo abituate a giocare perchè ci piace non perché dagli spalti ci acclamano. Però è bellissimo tutto quello che è successo dopo questo Mondiale, già prima c’erano un sacco di persone che ci seguivano e sia a Brescia che alla Juve avevamo un pubblico fantastico. Io sono felice quando gioco, sono felice quando le persone parlano di me, non posso dirti il contrario”.
“È un momento non semplice, stiamo unendo le forze per riuscire a portare avanti tutto quello che è il calcio femminile, tutto quello che ha di bello; non è solo il calcio sono tutti gli sport che stanno facendo fatica in questo momento. Per i bambini la difficoltà non è tanto la passione per il calcio ma il rimanere chiusi in casa che è davvero difficile ma magari capiranno quello che desiderano molto prima di quando l’ho capito io”.
Claudia Krystle Di Biase
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