L’Italia farà il suo esordio al Mondiale nella sfida contro l’Argentina, poi sarà il tempo di affrontare le altre due formazioni del girone ovvero Svezia e Sudafrica. Martina Angelini analizza cosi le altre due rivali delle Azzurre a “TCF”: “Un’altra rivale sarà la Svezia, io l’anno scorso la davo tra le favorite all’Europeo sono sincera, invece ha fatto un pò fatica a segnare. Ora hanno un anno in più, è una squadra direi matura ma con grande qualità. Il nostro vantaggio è che la conosciamo molto bene perché l’abbiamo affrontata molte volte negli ultimi anni, anche recentemente all’Algarve Cup. Tante giocatrici sono da noi o sono passate da noi, sono le favorite, ma se partiamo bene possiamo dire la nostra, per via del discorso psicologico di cui parlavamo prima”.
“Il Sudafrica invece è più un’incognita, ha calciatrici fisicamente importanti. Ha Fifi Jane come regista e noi la conosciamo molto bene, a me poi lei piace sia in campo che come personaggio, sta facendo del bene per il suo Paese e questo è da sottolineare. È un bisogno che accomuna anche altre, basta vedere quello che sta facendo Chawinga con il suo Malawi. Detto ciò, non possiamo avere paura delle africane, siamo superiori. Poi certo, lo eravamo anche dell’Islanda allo scorso Europeo, però di base è così”.
“Se uscissimo dignitosamente con Olanda e USA agli Ottavi avremmo fatto il nostro, ma non guardiamo troppo avanti. Il sorteggio non è stato benevolo. Comunque andiamo avanti un passo alla volta, ricordiamo inoltre che l’Europeo come livello medio è più difficile rispetto al Mondiale”.
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