Manca ormai pochissimo all’inizio dell’avventura della Nazionale Femminile nel Mondiale 2023 in Australia e Nuova Zelanda, che si è aperto giovedì ad Auckland, con la vittoria delle padrone di casa sulla Norvegia. Proprio nello stesso stadio, l’Eden Park, la casa degli All Blacks, lunedì 24 luglio (ore 8 italiane, diretta su Rai 1) esordiranno nel torneo anche le Azzurre, nella sfida con l’Argentina, primo incontro del gruppo G che proseguirà il 29 luglio (9.30 italiane) e il 2 agosto (9 italiane) al Regional Stadium di Wellington prima con la Svezia – terza nel Ranking FIFA – e poi con il Sudafrica (sempre su Rai 1).
Per le Azzurre inizia una nuova avventura Mondiale, la seconda di fila, prima volta nella storia, con la speranza di rivivere lo straordinario cammino che quattro anni fa, in Francia, portò l’Italia fino ai Quarti di Finale, massimo risultato mai raggiunto (come nel 1991) e soprattutto fece conoscere al grande pubblico una nuova dimensione del calcio. Dopo l’Europeo deludente di un anno fa, chiuso con l’eliminazione al primo turno, la Nazionale Femminile arriva a questo torneo con un gruppo rinnovato, nel quale la CT Milena Bertolini ha cercato il giusto mix tra veterane e nuove leve. Nella rosa delle 23 calciatrici selezionate, infatti, solo 13 hanno fatto parte del gruppo che un anno fa era volato in Inghilterra, e con loro ci sono tante giovani cresciute negli ultimi anni nelle Nazionali Giovanili e nei club di Serie A. Come Rachele Baldi, Benedetta Orsi, Giada Greggi, Sofia Cantore, Bendetta Glionna e Annamaria Serturini, oltre alle giovanissime Emma Severini (classe 2003), Chiara Beccari (classe 2004) e Giulia Dragoni (classe 2006). Oltre a Cecilia Salvai, recuperata dopo l’infortunio che l’aveva tenuta fuori nell’ultima stagione. La Roma, neo Campione d’Italia, è il club più rappresentato (8 calciatrici), seguito da Juventus (7), Fiorentina, Milan e Sassuolo (2).
FIFA WOMEN’S WORLD CUP 2023. Sarà la prima volta che il torneo (20 luglio – 20 agosto in Australia e Nuova Zelanda), viene organizzato in due Paesi e nell’emisfero australe, con circa 5370 km che separano Perth (Australia) da Hamilton (Nuova Zelanda), la più grande distanza tra due sedi in una singola Coppa del Mondo FIFA. È la nona edizione della competizione, la prima con 32 nazionali ai nastri di partenza (in precedenza erano 24), suddivise in 6 gironi da 4 squadre. La formula: si qualificano agli ottavi di finale le priime due di ciascun gruppo, da quel punto si andrà avanti con gare a eliminazione diretta fino alla finale in programma allo Stadium Australia di Sydney. Le squadre debuttanti sono 8: Haiti, Irlanda, Marocco, Panama, Filippine, Portogallo, Vietnam e Zambia. Si giocherà in 9 città, 5 in Australia (Sydney, Melbourne, Brisbane, Perth, Adelaide) e 4 in Nuova Zelanda (Auckland, Wellington, Dunedin, Hamilton) e in 10 stadi, record per il torneo.
TV, WEB E SOCIAL. Tutte le gare dell’Italia, così come le principali sfide del Mondiale, saranno trasmesse in Italia dalla RAI, che alle Azzurre ha riaperto le porte di Rai 1 come 4 anni fa. I canali ufficiali della FIGC seguiranno la Nazionale Femminile con contenuti esclusivi sul sito ufficiale e sui social: ampi servizi su allenamenti, conferenze stampa, focus sulle avversarie, resoconti delle gare, interviste ai protagonisti, foto e video gallery sul web, format esclusivi, dietro le quinte e contenuti speciali che racconteranno l’avventura delle calciatrici di Milena Bertolini sui profili social della Nazionale Femminile.
TCF